mercoledì 12 aprile 2017

ULTIMA PRIMAVERA "dedicata a mio fratello Pino"

È passato più di un anno da
quando il reparto oncologico
ti ha adottato.
Si adottato è il termine giusto,
perché una volta entrati in
quella casa, si è figli loro.
Ti prendono sotto la loro
ala di protezione, come una
chioccia e i suoi pulcini.
In quella fase di consapevole
fragilità, dove il blu del cielo e
il verde dei prati, si riversano
dai tuoi pensieri alle sacche
delle flebo.
Una famiglia allargata, fratelli e
sorelle dello stesso taglio rasato
di capelli, con il colorito pallido
della pelle.
Tu però, ti fai notare: porti
cappellini colorati, sembri
un albero in fiore, ed io, vedo
dietro di te il sole che sorge, e
non c'è niente di più bello dei
colori dell'alba per dirci: "domani
è un'altro giorno e si vedrà! "
Si vedrà, quando un pezzo del
mio cuore se ne andrà via con il tuo,
quando arriverà, sarà l'ultima tua
primavera.

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